Negli ultimi anni, nel mondo mixology ha preso piede una nuova tendenza: l’esplosione dei cocktail analcolici.
Parliamo dei “mocktail”: abbreviazione inglese delle parole “mock” (finto) e “cocktail”.
Queste bevande stanno guadagnando sempre più popolarità e si stanno affermando come un vero e proprio trend, al punto da trovare posto nel menù cocktail di molti ristoranti e bar.
Perché un numero sempre maggiore di appassionati li preferisce all’alternativa alcolica e sempre più attività propongono la miscelazione alcol-free nella propria offerta? E come rispondono le aziende dell’industria del beverage?
Vediamolo insieme!
Una nuova tendenza in fermento
- Salute e benessere: Uno dei principali motivi che spingono le persone a preferire i cocktail analcolici è l’attenzione crescente per la salute e il benessere. Sempre più individui scelgono uno stile di vita sano e vogliono evitare gli effetti negativi dell’alcol sul corpo. I mocktail sono una scelta salutare poiché non contengono alcol e spesso sono preparati con ingredienti naturali come frutta, verdura e succhi di frutta, che forniscono importanti nutrienti come vitamine, minerali e antiossidanti.
- Creatività e versatilità: Così, anche i bartender e gli appassionati di mixology stanno abbracciando la sfida di creare cocktail analcolici “home made” sempre più creativi e deliziosi. I baristi esprimono la loro creatività utilizzando ingredienti freschi e insoliti per creare sapori inediti che possono soddisfare anche i palati più esigenti. Le combinazioni di succhi di frutta freschi, spezie, sciroppi artigianali e tè aromatizzati, presentati in modo impeccabile, stanno progressivamente arricchendo il mondo dei cocktail.
- Esperienza sociale inclusiva: gli aperitivi e i momenti di relax sono parte integrante di molte culture. Ecco che i cocktail analcolici diventano un’opzione di prima scelta per coloro che vogliono socializzare e divertirsi, senza sentire la pressione sociale di bere alcolici. Grazie alla loro presentazione sofisticata e alle combinazioni di ingredienti attentamente selezionati, i cocktail analcolici offrono sinergie di gusto simili a quelle dei cocktail tradizionali, ma senza gli effetti dell’alcol.
- Guida alla sobrietà: Con il crescente interesse per uno stile di vita sobrio, i cocktail analcolici stanno diventando una risorsa importante per coloro che scelgono di astenersi completamente dall’alcol. Perfetti per coloro che non bevono per motivi religiosi o personali o per coloro che vogliono mantenere la lucidità durante una serata fuori.
Sears Citrus Garden: l’alternativa analcolica al gin
Ispirata all’Original Gin ma in versione analcolica, 100% vegana, priva di zucchero e dolcificanti e senza aromi artificiali. Sears Citrus Garden è un’unica e complessa alternativa realizzata in Germania da Sears con un metodo produttivo attento alla qualità.
Combina nove botaniche selezionate a mano e finemente equilibrate con una distillazione particolare. Il risultato è un’eccezionale alternativa naturale e fresca senza alcol, che ricorda l’aroma inconfondibile del gin, senza portarne con sé la gradazione alcolica.
Al gusto si riconoscono nette note di agrumi conferite da Arancia e Citronella, e un tocco leggero di fiori di campo con un pizzico di Basilico, Cetriolo e Zenzero. I grani del paradiso (noti anche come “pepe melegueta”) gli conferiscono il suo finale rinfrescante, gustoso e leggermente speziato.
Colore trasparente e brillante, Sears Citrus Garden può essere facilmente mescolato con la classica Goldberg Tonic Water per realizzare un long drink o altri cocktail analcolici.
Sears Spiced Garden: un gin analcolico fuori dal coro
Sei botaniche accuratamente selezionate, raccolte a mano e ben bilanciate: aromi naturali di Cannella, Corteccia di rovere, Ago di abete rosso, chiodo di Garofano, note di agrumi di elevata qualità e una punta di Eucalipto.
È questa la ricetta 100% naturale di Sears Spiced Garden, racchiuso nella sua iconica bottiglia che ricorda un classico shaker per cocktail.
Un gin zero alcol caratterizzato da un aroma naturale e da un sapore amaro, dal finale sottile e persistente. Pensato per la creazione di long drink e cocktail, non è consigliabile “on the rocks”. Al gusto si riconoscono chiare note di spezie fresche e pepe bianco, che si scontrano con un tocco morbido inconfondibile.
Anche in questo caso, l’alternativa senza alcool di SEARS è 100% vegana, senza grassi, senza carboidrati e dolcificanti e senza aromi artificiali.
Il futuro della Mixology è (anche) analcolico
Quella dei mocktail non è solo una tendenza emergente, ma un bisogno in crescita incentrato sulla ricerca del benessere fisico, o semplicemente una risposta alla voglia di partecipare alle occasioni sociali di incontro senza dover ricorrere a soluzioni alcoliche.
Per gli addetti al settore, è questo e molto di più: è voglia di sperimentare nuove sfumature aromatiche, capacità di riprodurre le originali ricette alcoliche con un pizzico di creatività e fantasia.
D’altro canto, anche i grandi brand del beverage sono pronti a rispondere, immettendo sul mercato prodotti alcol free che conciliano esperienzialità e lifestyle. Se anche tu sei disposto a rinunciare alla gradazione alcolica ma non all’aroma del gin, prodotti come SEARS Spiced Garden e SEARS Citrus Garden sono indubbiamente la scelta migliore. Essenze naturali uniche e top quality, perfette per ricreare gin tonic che non hanno nulla da invidiare agli originali.